È Mattia Giorno, ex assessore comunale e attuale consigliere del presidente della Regione Puglia per la transizione ecologica ed economica dell’area tarantina, il nome scelto dal Pd ionico come candidato sindaco per le prossime elezioni. La designazione dovrà ora essere sottoposta al vaglio della coalizione di centrosinistra.
Il Pd di Taranto ha raggiunto la decisione al termine di un’intensa discussione interna, che ha visto in lizza tre figure di spicco: oltre a Giorno, anche il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio e l’ex assessora Francesca Viggiano, tutti riconosciuti per autorevolezza ed esperienza politica. «La sintesi ha portato a Mattia Giorno», si legge in una nota del partito, che si dice pronto a sostenere il candidato definitivo scelto al tavolo della coalizione, con l’obiettivo di offrire alla città «una guida seria, affidabile e capace».
La corsa elettorale si inserisce in un contesto politico turbolento. Taranto, attualmente amministrata da un commissario, va al voto dopo la fine anticipata del secondo mandato del sindaco Rinaldo Melucci. Le dimissioni di 19 consiglieri su 32, seguite alla decisione di Melucci di allargare la maggioranza a Italia Viva, hanno portato alla crisi della giunta e al passaggio di ex alleati, tra cui il Pd, all’opposizione.