Valorizzare il ruolo delle donne nelle istituzioni e promuovere la parità di genere attraverso l’arte e la cultura. È l’obiettivo delle iniziative messe in campo dalla Regione Puglia in occasione della Giornata internazionale della Donna che ricorre domani, 8 marzo.
Uno spot per dare voce alle donne delle istituzioni
“Puglia, Unica al femminile” è il titolo dello spot che dà voce alle donne che ricoprono le più alte cariche istituzionali della Regione.
L’idea – nata dall’assessora con delega alle Politiche di genere, Serena Triggiani, e da Annalisa Fauzzi della struttura speciale regionale della Comunicazione Istituzionale – vuole mostrare il contributo essenziale che queste donne danno alla crescita del territorio.
«La Puglia è una terra unica al femminile – spiega l’assessora Triggiani – e questo spot vuole raccontare le competenze, il valore e la passione di alcune delle donne che contribuiscono ogni giorno a far crescere la nostra regione».
Lo spot, che sarà diffuso integralmente l’8 marzo, si conclude con un messaggio corale: “C’è una Puglia che fa la differenza, in ognuna di noi“.
Arte, cultura ed empowerment femminile
La Regione ha presentato anche il progetto “Empowerment femminile attraverso la musica, l’arte e la sensibilizzazione“, promosso dal dipartimento Welfare e realizzato da Puglia Culture.
L’iniziativa si compone di un percorso che comprende la realizzazione del brano musicale “Mangia la mela“, composto dalle cantautrici pugliesi Erica Mou e Carolina Bubbico nell’ambito della campagna per la parità di genere GeneriAMo (a cura degli artisti Flavio&Frank) e la realizzazione di un concorso artistico e di una mostra collettiva che, proprio a partire dal brano, coinvolgerà i licei artistici e gli istituti d’arte pugliesi; prevista anche la produzione di uno spot con testimonial del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport per parlare di violenza assistita.
«La sfida più grande riguarda il coinvolgimento dei più giovani», sottolinea l’assessora regionale alla Cultura e alla Legalità, Viviana Matrangola: «A loro – afferma – dobbiamo consegnare esempi positivi di donne che hanno cambiato la società e gli strumenti culturali per riconoscere e sconfiggere le ingiustizie».
Il brano “Mangia la mela” sarà promosso nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, e gli studenti saranno invitati a reinterpretarlo attraverso fotografia, video, grafica e illustrazione. Le opere finaliste saranno esposte in una mostra collettiva itinerante.
«Al centro del progetto c’è la creazione di un brano musicale che rappresenta un inno alla libertà e all’autodeterminazione», dichiara Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia.
Un video sulla violenza assistita
Nell’ambito dell’iniziativa, sarà realizzato anche un video con testimonial del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport per parlare di violenza assistita e della necessità di essere modelli positivi di comportamento.