SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Palazzina crollata a Bari, parla l’ex residente: «L’appartamento era ancora arredato, ora ho perso tutto»

«Un boato improvviso, poi il crollo». Un attimo di silenzio irreale, prima del frastuono delle macerie che si accatastano una sull’altra. Il terrore negli occhi di chi assiste impotente alla tragedia. Tra le voci spezzate dalla paura c’è quella di un ex residente della palazzina nel quartiere Carrassi di Bari, che ieri sera si è…

«Un boato improvviso, poi il crollo». Un attimo di silenzio irreale, prima del frastuono delle macerie che si accatastano una sull’altra. Il terrore negli occhi di chi assiste impotente alla tragedia. Tra le voci spezzate dalla paura c’è quella di un ex residente della palazzina nel quartiere Carrassi di Bari, che ieri sera si è letteralmente sbriciolata, trasformandosi in un cumulo di detriti. Lo sgomento ha avvolto gli abitanti della zona, rimasti a fissare increduli quello che fino a qualche anno fa era un edificio abitato, con storie e vite che ora sembrano inghiottite dalla polvere. L’edificio era stato sgomberato a causa del rischio strutturale. Tuttavia, alcune persone non avevano mai del tutto abbandonato del tutto quei muri che per anni avevano rappresentato la loro casa, tornando a recuperare oggetti, ricordi o semplicemente per un senso di attaccamento a quel luogo.

La testimonianza

«Io abitavo proprio qui – racconta un uomo, testimone della tragedia – ero il proprietario di uno degli appartamenti. Dopo lo sgombero tornavo spesso a prendere le mie cose. Ora vado a dormire da mia figlia, ma non ho potuto portare tutto ciò che avevo qui con me. L’appartamento era completamente arredato, siamo usciti così e lo abbiamo lasciato com’era». Le sue parole sono colme di amarezza, mentre osserva i resti della palazzina, dove tutto ciò che possedeva è stato sepolto in pochi secondi. L’uomo ricorda con nostalgia la vita nella palazzina prima dello sgombero. «Qui vivevamo in venti famiglie. Da un paio d’anni ci avevano detto di lasciare gli appartamenti, ma molti speravano che la situazione si risolvesse. Tra di noi c’era anche una signora anziana, una casalinga, che aveva deciso di restare con il suo cagnolino. Il figlio lavorava e veniva a prenderla quando poteva». Il dramma si è consumato in pochi istanti. «Io ero qui davanti – prosegue il testimone – appena ho sentito quel rumore assordante, una specie di tuono, ho capito che qualcosa di terribile stava accadendo. Non ho avuto nemmeno il tempo di girarmi. Ho visto l’edificio collassare su sé stesso. Sono scappato via di corsa. La mia auto credo sia stata distrutta dalle macerie, ma in questo momento non riesco neppure a preoccuparmene, ho solo in mente quelle immagini». Intanto, il quartiere Carrassi è sotto shock. Gli abitanti ieri sera si sono radunati in strada, scambiandosi racconti e paure, ma provando anche a farsi forza per superare quel senso di impotenza e sgomento «per un evento – commenta qualcuno – probabilmente evitabile».

ARGOMENTI

bari
crollo
cronaca
palazzina
palazzina crollata
testimonianza

CORRELATI

array(3) {
  [0]=>
  int(412594)
  [1]=>
  int(412624)
  [2]=>
  int(412555)
}

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!