Bari si prepara a un periodo in cui saranno avviati diversi cantieri in contemporanea per la riqualificazione di alcune aree della città.
I lavori potrebbero causare disagi al traffico e alla sosta e proprio dell’organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale, in vista dei cantieri, si è parlato in occasione di una visita del sindaco di Bari, Vito Leccese, e dell’assessore comunale alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi, nella sede dell’Amtab. Ha partecipato anche l’amministratore unico dell’azienda municipalizzata Luca D’Amore.
All’ordine del giorno della riunione, in particolare, il cantiere di piazza Moro che sarà avviato a breve e che comporterà una prima rimodulazione delle aree destinate al transito degli autobus e alla sosta, così come al transito di veicoli privati. Come già annunciato in più occasioni, il cantiere occuperà inizialmente gli spazi adiacenti alla fontana e nella zona antistante alla stazione centrale: per questo sarà temporaneamente allestita una fermata bus in corso Italia e nei pressi dell’hotel Leon d’oro.
Leccese ha lanciato l’idea di «di creare un gruppo di lavoro ad hoc, tra tecnici comunali, personale Amtab ed esperti del settore per gestire simultaneamente l’organizzazione della città su più fronti durante lo svolgimento dei cantieri».
La riqualificazione di piazza Moro, ha aggiunto il sindaco, «è strategica per lo sviluppo della città e non possiamo permetterci di andare oltre il 2026. Per questo è importante offrire da subito soluzioni possibili ai residenti e agli operatori commerciali che gravitano nei pressi dei cantieri».
Nel corso della visita, Leccese è stato anche nella sala operativa allestita negli ultimi anni da Amtab: «Una sorta di quartier generale del servizio di trasporto pubblico comunale, dove confluiscono tutti i dati afferenti ai flussi di viaggio degli autobus, che ci permette anche di monitorare l’organizzazione generale dei servizi di Amtab, compresa la sosta», ha spiegato.
L’obiettivo del Comune è quello di «far confluire i dati dei servizi delle società partecipate in una sola centrale operativa, così da monitorare costantemente l’efficacia dei servizi pubblici erogati dalle aziende. Penso – ha affermato Leccese – al coordinamento degli interventi sul verde della Multiservizi che potrebbe essere integrato con i servizi di sfalcio dell’Amiu. Penso alla raccolta dei rifiuti, quando avremo i cassonetti “intelligenti” che potranno “dialogare” direttamente con la centrale operativa e segnalare mancati svuotamenti o altri dati. Oggi la tecnologia ci offre infinite possibilità per organizzare servizi migliori ma spesso nella pubblica amministrazione i diversi compartimenti non comunicano tra loro», ha concluso il sindaco di Bari.
