«Benvenuti a Bari, nella città in cui nessuno è straniero». Così il sindaco Vito Leccese ha salutato i cittadini indiani residenti nel territorio che, stamattina, si sono ritrovati nella ex tesoreria di Palazzo di Città per il Campo consolare allestito per offrire la possibilità, a chi ne avesse bisogno, di usufruire dei servizi senza doversi recare presso la sede dell’Ambasciata a Roma.
«Anche oggi la città di Bari ha messo a disposizione il suo Palazzo per accogliere il turno consolare di un’altra comunità estera presente sul suo territorio», ha sottolineato il primo cittadino, dicendosi «particolarmente orgoglioso di ospitare nel Palazzo della Città le attività consolari disposte dall’Ambasciata indiana, rappresentata per l’occasione dal primo segretario consolare, Subashini Sankaran».
L’India, ha ricordato Leccese, «è il più grande, come popolazione, Paese democratico al mondo e, oggi più che mai, dobbiamo esaltare nelle nostre azioni, anche a livello locale, il valore della democrazia, della libertà e del rispetto».