Trasferito dalla sezione ‘protetti’ in una di media sicurezza per motivi di sovraffollamento: Filippo Turetta, condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Cecchettin, rinchiuso nel carcere di Montoro, a Verona, sarebbe a rischio.
Secondo la notizia riportata da Repubblica, i legali di Turetta, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, hanno inviato una segnalazione alla direzione del carcere e per conoscenza alla Corte d’assise e alla Procura di Venezia per esprimere un un “potenziale forma di preoccupazione” e chiedere, “per il momento”, che l’ex studente di Torreglia, 23 anni, torni dov’era prima.