Sono complessivamente 36 i nuovi alberi monumentali – 34 ulivi e 2 carrubi – piantati nelle aree verdi dell’aeroporto di Bari.
Gli alberi si trovavano sulle aree dei lavori per il “Nodo verde di Bari: Bari Sud” ed è stato possibile reimpiantarli nello scalo barese grazie a una convenzione siglata da Rete ferroviaria italiana (Rfi) e Aeroporti di Puglia (Adp) che prevede la conservazione degli alberi monumentali, i cui primi esemplari sono stati collocati stamattina sulla collinetta a ridosso del parco pubblico del “Karol Woytjla”.
L’impegno di Aeroporti di Puglia per l’ambiente
L’arrivo degli alberi «rappresenta un segnale forte del continuo impegno di AdP per l’ambiente e riteniamo che non siano solo elementi di arredo urbano, ma veri e propri custodi della storia e della biodiversità del nostro territorio», commenta il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile.
«Accoglierli – aggiunge – significa contribuire attivamente alla salvaguardia del patrimonio naturale e offrire ai passeggeri un ambiente più sano e più accogliente».
«Il progresso delle infrastrutture va di pari passo con la salvaguardia dell’ambiente»
Per il sindaco di Bari, Vito Leccese, «questo è un esempio concreto di come il progresso delle infrastrutture possa andare di pari passo con la salvaguardia dell’ambiente, perché ogni nuovo albero nel nostro territorio è un piccolo grande passo verso un futuro migliore».
L’attenzione alla conservazione del patrimonio naturale
L’area individuata consentirà il reimpianto e la cura degli esemplari per circa tre anni, tempo necessario al loro attecchimento.
AdP si impegna inoltre a garantire la manutenzione, la sorveglianza e la custodia delle aree, in linea con le disposizioni della Regione Puglia sulle “Linee guida per l’espianto e reimpianto degli ulivi monumentali“. Questo progetto, realizzato in collaborazione con Rfi e l’appaltatore, si inserisce in un quadro di sostenibilità ambientale, ribadendo l’attenzione di Aeroporti di Puglia alla conservazione del patrimonio naturale.