È una delle realtà più importanti dello sport cittadino a Cassano delle Murge, l’associazione di futsal guidata dal patron Michele Ruggiero che, insieme ai suoi collaboratori, ha allestito un gruppo squadra e dirigenziale solido e sano economicamente, che può contare anche su una tifoseria calorosa e sempre presente, non solo al Pala Angelillo.
A raccontare il momento che sta vivendo il club cassanese, è il ds del club Michele Sabino.
Il bilancio della stagione a cinque giornate dalla fine è assolutamente positivo per il direttore sportivo: «Siamo nati 2 anni fa dopo che l’Atletico Cassano è scomparso dal futsal. Con un gruppo di amici – racconta – abbiamo dato vita a questa associazione sportiva che ci ha portato in Serie C1 al primo colpo».
Com’è stato l’impatto con la nuova categoria? «Siamo contenti di quanto abbiamo fatto finora in un campionato che, a detta di molti esperti, è di grandissimo livello tecnico e competitivo. Il nostro obiettivo era e resta la salvezza. Nel girone di ritorno abbiamo subito un lieve calo fisico ma ci siamo tolti soddisfazioni e la squadra è in costante crescita».
Tra le partite memorabili di questa stagione c’è senza dubbio «la vittoria in casa contro la Grimal Barletta, squadra con un organico di livello. Mentre il ko che non ho ancora digerito è quello subito a Cassano contro il Ruvo. Ma, vi spiego – dice Sabino -, eravamo reduci da tre impegni ravvicinati, abbiamo pagato con la stanchezza e perso lucidità».
La società è giovane e punta anche sulla linea verde: «È un mix di freschezza ed esperienza, i principi che devono guidare la squadra sono il rispetto del prossimo e quello per il lavoro è fondamentale. Siamo una società di sani principi che si fa rispettare sia dal punto di vista dell’immagine e sia a livello economico, non ci manca nulla».
E a proposito di giovani, nelle fila del Cassano ce ne sono quattro che sono anche stati convocati dalla Rappresentativa: «Siamo fieri dei nostri giovani – ribadisce il ds -, crediamo molto in loro e in chi dovesse dimostrarci di poter fare il salto di qualità».
La chiosa finale è per lo staff tecnico: «Faccio un plauso al nostro mister Gabriele Vitulli, una persona straordinaria che si è messa a disposizione del club e che insieme ad Alemao Glaeser, la cui storia parla per sé, sta svolgendo un lavoro di cui andare fieri. La nostra forza è nel gruppo: coeso sotto tutti gli aspetti».
