Gli autisti dipendenti di una ditta di trasporti di Santeramo in Colle avrebbero guidato anche per 30 ore consecutive. È quanto hanno scoperto gli agenti della polizia Stradale a seguito di un controllo partito dopo aver fermato un autotrasportatore sull’autostrada A14 a novembre scorso.
L’uomo era in possesso di una carta tachigrafica non propria. Stando a quanto emerso, l’obiettivo era quello di eludere i controlli relativi ai temi di guida e riposo. Nei suoi confronti sono state elevate le sanzioni previste ed effettuate le relative segnalazioni per i provvedimenti sulla patente di guida.
È seguito, quindi, un controllo all’interno della ditta che si occupa di trasporti nazionali ed internazionali di derrate alimentari in regime di temperatura controllata. È emersa una «allarmante e consolidata prassi», come la definiscono gli agenti: nella ditta, infatti, sarebbero state utilizzate sei carte tachigrafiche illegittime (denunciate smarrite o rubate) e gli autisti avrebbero guidato anche per 30 ore consecutive, senza rispettare i periodi di riposo.
Grazie all’attività tecnica ultimata negli ultimi giorni di febbraio è stato possibile contestare complessivamente 161 violazioni al Codice della strada in materia di uso del tachigrafo, tempi di guida e riposo dei conducenti professionali, per un importo di circa 90mila euro e mille punti decurtati dalle patenti professionali.