Alcuni articoli della legge di Bilancio della Regione Puglia, approvata il 18 dicembre scorso, dovrebbero essere abrogati o modificati secondo le indicazioni fornite dai Ministeri su diversi articoli che sono stati eccepiti.
Tra questi, oltre a quello già noto che impone ai sindaci che intendano candidarsi di dimettersi 180 giorni prima delle elezioni regionali, c’è l’articolo 242 e che riguarda il nuovo meccanismo delle nomine operate dalla giunta regionale. La norma prevede situazioni di incompatibilità tra gli incarichi e un maggiore controllo da parte di commissione e Consiglio regionale.
Nella nota che risale al 18 febbraio scorso, il Ministero eccepisce il fatto che «le ipotesi di inconferibilità degli incarichi, soggiacciono alla specifica disciplina di competenza dell’Anac» e che «si assiste a un automatismo della decadenza del soggetto interessato, in assenza della rimozione della causa di incompatibilità entro quindici giorni dal ricevimento dell’invito a rimuoverla. Automatismo che non rinviene negli stessi termini nell’articolo 69 del decreto legislativo 267 del 2000».
Un altro articolo osservato è quello che dispone lo scorporo dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII dal Policlinico di Bari, per annetterlo in via transitoria all’Asl Bari nelle more della costituzione dell’azienda autonoma. Per il Ministero «tenuto conto del possibile impatto economico che la prospettata operazione è suscettibile di avere sul bilancio sanitario regionale, è opportuno che la regione fornisca elementi informativi atti ad evidenziarne, da un lato, la coerenza con i vincoli di spesa e dall’altro con la cornice programmatoria delineata nell’ultima bozza di Programma operativo di prosecuzione del piano di rientro 2024-2026». Quindi, si legge, che «fornisca ogni necessaria rassicurazione circa il fatto che non incida negativamente sulla concreta realizzazione degli interventi programmati».
Le osservazioni, riguardano anche la pubblicizzazione delle Rsa di Campi Salentina e di San Nicandro Garganico e Troia.
