L’Università di Bari ha avviato «accertamenti» e informato le «autorità competenti» dopo la segnalazione dell’associazione studentesca Udu-Link Bari relativa a presunte molestie ricevute da una studentessa di 22 anni, iscritta al corso di Medicina e Chirurgia, da parte di un medico presso cui stava svolgendo il tirocinio curriculare.
«Non riesco a lavorare con studentesse come te»
Stando a quanto riferito da Udu-Link Bari, il medico avrebbe rivolto alla studentessa frasi inequivocabili: «Devo dire all’Università che non possono più mandarmi studentesse come te altrimenti non riesco a lavorare» e «Hai degli occhi che quando non verrai più, me li sognerò la notte».
Parole che avrebbero generato nella ragazza un forte disagio, spingendola a interrompere il tirocinio e, di conseguenza, a rinunciare ai crediti formativi necessari al suo percorso di studi.
La denuncia di Udu-Link Bari
L’episodio, risalente allo scorso giugno, è venuto alla luce solo grazie alla segnalazione dell’associazione studentesca Udu-Link Bari, che ha reso pubblica la vicenda attraverso i propri canali social.
Gli studenti chiedono che il medico venga immediatamente rimosso dall’elenco dei professionisti convenzionati con l’Università per i tirocini formativi e che tale elenco venga reso pubblico.
L’Ateneo avvia indagini interne
L’Università di Bari ha dichiarato di aver avviato indagini interne per accertare la veridicità dei fatti.
L’Ateneo si è dotato di un garante degli studenti e di quattro centri antiviolenza, tra cui uno situato all’interno del Policlinico.