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Guerra in Ucraina, Cremlino: «Aperti a cooperare per la risoluzione. Usa più equilibrati di Europa»

«Gli Stati Uniti stanno attualmente assumendo una posizione più equilibrata per risolvere il conflitto in Ucraina e forse, dopo i contatti tra Bruxelles e Washington, anche l'Europa si orienterà verso un maggiore equilibrio in questa questione». Così il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov, citato da Interfax, commenta l'adozione della risoluzione statunitense sull'Ucraina da parte del Consiglio di…

«Gli Stati Uniti stanno attualmente assumendo una posizione più equilibrata per risolvere il conflitto in Ucraina e forse, dopo i contatti tra Bruxelles e Washington, anche l’Europa si orienterà verso un maggiore equilibrio in questa questione». Così il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov, citato da Interfax, commenta l’adozione della risoluzione statunitense sull’Ucraina da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

«Crediamo che una posizione così equilibrata parli davvero di un desiderio reale di contribuire alla risoluzione. Per quanto riguarda gli europei, naturalmente, le dichiarazioni che vengono fatte da Bruxelles, comprese quelle fatte ieri da Kiev, non segnalano ancora un equilibrio», ha aggiunto Dmitry Peskov. «Ma, in base ai risultati dei contatti tra europei e americani, forse l’Europa in qualche modo graviterà verso un maggiore equilibrio». 

Dopo che ieri, davanti all’Assemblea Generale Onu, i rappresentanti degli Usa non hanno votato a favore di una risoluzione proposta da Kiev che chiede il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino proteggendo l’integrità territoriale del Paese, una nuova frattura si è verificata in sede di Consiglio di Sicurezza: è stata approvata una risoluzione promossa dagli Stati Uniti che chiede una rapida fine del conflitto, ma non menziona l’aggressione russa.

Cremlino, possibile ampia cooperazione con Usa su terre rare

Gli Stati Uniti hanno bisogno di terre rare e la Russia sarà aperta alla cooperazione quando arriverà il momento. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Ria Novosti. «Gli americani hanno bisogno di terre rare, noi ne abbiamo molte. Abbiamo i nostri piani per sviluppare risorse strategiche. Ma si aprono prospettive di cooperazione piuttosto ampie», ha spiegato. Il presidente ne ha parlato ieri in un incontro, specificamente sui metalli delle terre rare. «Quindi, ci sono prospettive e opportunità. Quando arriverà il momento in cui la volontà politica si manifesterà, saremo aperti a questo», ha aggiunto Peskov. 

Peskov ha sottolineato che Russia e Stati Uniti dovranno prima discutere della normalizzazione dei loro rapporti, poi verrà affrontata la questione dell’accordo sull’Ucraina e infine sarà il turno della cooperazione economica. «La volontà politica di cooperare per riprendere il dialogo, che era stato ridotto praticamente a zero sotto la precedente amministrazione, è stata ora dimostrata».

«Il prossimo punto all’ordine del giorno è la questione della risoluzione della crisi Ucraina. Poi, gli americani stessi ne hanno parlato, sarà il momento di considerare possibili progetti di cooperazione commerciale, economica e di investimento», conclude.

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