La Regione Puglia impugna il Bilancio dello Stato per il 2025 davanti alla Corte costituzionale.
Ne danno notizia il governatore Michele Emiliano, il vicepresidente Raffaele Piemontese, che è anche assessore alla Sanità, e Fabiano Amati, assessore al Bilancio.
L’impugnativa, spiegano in una nota, riguarda la «parte in cui addebita alla Regione Puglia il pagamento di indennizzi in favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati (c.d. indennizzi emotrasfusi), per una competenza chiaramente statale, con un onere annuale regionale di circa 22 milioni di euro».
Per Emiliano e i suoi assessori «la problematica, seppur risalente nel tempo, ha subito negli ultimi anni un notevole aggravio anche in considerazione della pretesa, avanzata dai Ministeri dell’Economia e della Salute, di escludere tali risorse dal Fondo e dalla perimetrazione sanitaria. Un’ingiustizia che pesa in termini vitali sul bilancio della Regione, già impegnato per contributi allo Stato per circa 66 milioni quest’anno, per circa 97 milioni per il 2026, 2027 e 2028, e 107 milioni per il 2029».