Si amplia la platea dei beneficiari delle agevolazioni previste dalle misure regionali Contratti di programma, Pia, Mini Pia, Pia turismo e Mini Pia turismo in Puglia. Lo annuncia l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, spiegando che vi potranno accedere nuove categorie merceologiche.
«Si tratta di novità fondamentali», dichiara Delli Noci, sottolineando che sono state inserite «tra le iniziative agevolabili i codici attività del settore ambiente, un passo importante per il sostegno all’economia circolare. Non solo – prosegue -, introdurremo le reti di impresa, vale a dire daremo alle nostre imprese la possibilità di costituire reti di impresa, di collaborare tra di loro, di condividere gli investimenti legati a piattaforme tecnologiche, di e-commerce, di innovazione di processo, a piattaforme gestionali, ma anche alla formazione specialistica che possono realizzare insieme a seconda delle loro esigenze, o ancora di creare reti per andare sui mercati internazionali e crearsi opportunità all’estero, condividendo per esempio figure come l’export manager».
Delli Noci evidenzia che «quando si parla di micro e piccole imprese è fondamentale pensare alla rete che consente a queste realtà di essere più forti, più incisive e di crescere con uno sforzo unitario e quindi meno pesante per ciascuno».
Tra le principali modifiche apportate le precisazioni su alcuni codici Ateco in tema di trattamento di rifiuti già presenti nella lista di quelli ammissibili.
Nell’ambito degli avvisi Pia e Mini Pia, gli investimenti delle aziende che realizzino la produzione di compost, condizionandoli alla stipula di un atto unilaterale d’obbligo per il prioritario soddisfacimento della domanda di trattamento dei comuni pugliesi. Infine, verranno ammesse tra i beneficiari dell’avviso Mini Pia le imprese in rete o riunite in consorzi che potranno proporre un programma integrato anche senza la componente dell’investimento produttivo, con la partecipazione di medie imprese.