Un sistema che funziona «a intermittenza»; sportelli bloccati «nella speranza che prima o poi il servizio online torni a funzionare per poter soddisfare le richieste degli utenti che tentano di prenotare una visita medica o un esame diagnostico, o di pagare il ticket»; lunghe code di utenti «costretti ad attendere per ore» e in alcuni casi costretti a tornare il giorno dopo.
È quello che ha documentato stamattina il consigliere regionale Paolo Pagliaro, che oggi ha aderito a Fratelli d’Italia, in un “blitz” al Cup dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Pagliaro definisce «comprensibile» la rabbia dei pazienti per un disservizio «che non è solo di oggi ma di sempre, perché non sono aperti e operativi tutti i sei sportelli ed è un’odissea poter accedere alle prenotazioni».
Il Cup, ricorda Pagliaro, «dovrebbe facilitare l’accesso alle cure» ma «sembra essere diventato un ostacolo per chi ha bisogno di visite e prestazioni diagnostiche».
Alla lunghezza «estenuante» delle liste di attesa, quindi, «si aggiungono i disservizi quotidiani del Cup. Così la sanità pubblica viene meno al suo dovere di servire il cittadino e accompagnarlo nell’accesso alle cure. E questo è inaccettabile – conclude Pagliaro -, soprattutto considerando la vulnerabilità di molte persone che necessitano di assistenza immediata».