Armati di fucile a canne mozze e pistole hanno fatto irruzione nell’ufficio postale di Poggio Imperiale, nel Foggiano, minacciando il direttore e facendosi consegnare 90mila euro contenuti nelle cassette di sicurezza e nel bancomat per poi darsi alla fuga a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta bianca rubata.
La rapina è avvenuta il 5 febbraio scorso. Ad agire sono state quattro persone, due uomini e due donne, che sono state individuate dai carabinieri. I quattro, tutti di San Severo, sono stati arrestati con l’accusa di rapina, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione.
I rapinatori agirono al momento dell’apertura dell’ufficio postale, quando non c’erano ancora clienti. I militari, a seguito della denuncia, hanno avviato immediatamente le indagini concentrandosi su un quartiere di San Severo dove è stata ritrovata l’auto utilizzata per la rapina.
Predisposto un servizio di controllo, i carabinieri hanno individuato e bloccato un 23enne, trovato in possesso delle armi utilizzate per mettere a segno il colpo, e due donne di 40 e 57 anni che avevano ancora parte del denaro contante rubato dall’ufficio postale.
I militari hanno esteso i controlli all’abitazione della 57enne, dove hanno trovato le chiavi della Giulietta utilizzata per la rapina, abbigliamento compatibile con quello indossato dai malviventi durante il colpo e fascette riferibili al denaro rubato, tutto nella disponibilità del figlio 21enne della donna.
All’esito dell’udienza di convalida degli arresti, i due uomini sono finiti in carcere, mentre per le due donne è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
