La Procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta per omicidio stradale in seguito al tragico incidente avvenuto lo scorso 28 gennaio, in cui ha perso la vita la 23enne Maria Sisto di Ceglie Messapica.
La perizia
Il pubblico ministero Pierpaolo Montinaro ha disposto accertamenti tecnici non ripetibili sui veicoli coinvolti nello scontro, una Lancia Ypsilon condotta dalla vittima e un’Audi Q3. La perizia, affidata all’ingegnere Maurizio Sagace, si concentrerà sull’analisi dei mezzi sotto sequestro per accertare la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. L’avviso di conferimento dell’incarico, previsto per il prossimo 28 febbraio, è stato notificato anche al 51enne di Ostuni che era alla guida dell’Audi Q3. L’uomo, indagato per omicidio stradale, avrà la possibilità di nominare un proprio consulente di parte per assistere alle operazioni peritali. Anche i familiari di Maria Sisto potranno farsi rappresentare da un perito di fiducia.
L’incidente mortale
La tragedia si era consumata nella prima mattinata sulla strada provinciale che collega Ostuni alla marina di Villanova. L’impatto violento tra i due veicoli non lasciò scampo alla giovane Maria Sisto, che si stava recando a Bari per seguire un corso di formazione. Il 51enne, che viaggiava nell’Audi insieme a un’altra persona, fu stato trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi a causa di un politrauma.