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Dalla Terza categoria alla Serie B, passando per la Promozione: la violenza nel calcio non si placa

L’ennesima brutta pagina di sport si è scritta nel weekend scorso sui campi da calcio in Puglia e fuori dagli stadi per episodi di violenza verbale e in due casi sconfinati in scontri. Non manca veramente nulla: a partire da un episodio relativo ad una partita di Terza Categoria dove l’arbitro si è visto costretto…
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L’ennesima brutta pagina di sport si è scritta nel weekend scorso sui campi da calcio in Puglia e fuori dagli stadi per episodi di violenza verbale e in due casi sconfinati in scontri. Non manca veramente nulla: a partire da un episodio relativo ad una partita di Terza Categoria dove l’arbitro si è visto costretto a sospendere la partita e quasi certamente il Giudice Sportivo di competenza provinciale emetterà la sentenza entro giovedì; al vaglio degli inquirenti in questo caso una gara di Promozione pugliese del girone B (quello salentino) di incidenti una rissa scoppiata al termine di Trepuzzi-Virtus Locorotondo, supportato da video che circolano e testimonianze dei presenti; infine, fuori dalla Puglia, ma in qualche modo legato relativo al lancio di petardi e bombe carte all’indirizzo della tifoseria barese mentre si avviava in corteo ai parcheggi e all’uscita dello stadio “Menti” al termine della partita Juve Stabia – Bari, disputatasi domenica.

Qui Loseto

La gara tra Terribile Soccer e La Bari Sportiva, valevole per la 12ª di campionato di calcio della Terza Categoria (pugliese), in programma al Bari Sporting Club di Loseto, è terminata anzi tempo al 45’ per volontà del direttore di gara, Pasquale Riflesso della sezione di Molfetta, dopo essere stato accerchiato e intimidito a più riprese dai componenti della squadra di casa. L’episodio che avrebbe scatenato le proteste veementi, non sfociate in aggressione fisica ma verbale, sono divampate dopo un calcio di rigore fischiato alla squadra ospite de La Bari Sportiva. Gara che si è conclusa a fine primo tempo sul punteggio di 3-2 per gli ospiti che presumibilmente già prima di domenica dovrebbe essere assegnata la sconfitta a tavolino, l’ammenda al club ed eventuali squalifiche comminate ai colpevoli. Michele Andrisani, ex calciatore e dirigente de La Bari Sportiva ha commentato l’episodio: «C’è poco da aggiungere ad episodi che non dovrebbero accadere. Confermo però che non c’è stata alcuna violenza fisica, ma il clima non è stato quello consono ad una partita di calcio. Ci auguriamo e lo dico da ex calciatore e istruttore ai ragazzi, si possa pensare più al divertimento».

Qui Trepuzzi

L’episodio riguarda la gara valida per il campionato di Promozione girone B tra i padroni di casa del Trepuzzi e il Locorotondo. Al triplice fischio le due tifoserie sono venute in contatto con mazze e spranghe scatenando una vera e propria maxi rissa. Il violento scontro tra le due componenti del tifo, quella salentina e quella ospite, è avvenuto all’esterno dello stadio Vittorio di Trepuzzi subito dopo l’incontro finito 3-1 per i padroni di casa. Il video diffuso sui canali social è divenuto virale ed evidenzia quanto tutto ciò non centri col calcio. Le Forze dell’Ordine hanno escluso che ci siano stati feriti o pervenute denunce ma stanno lavorando alle immagini e indagando sui fati.

Qui Castellammare di Stabia

Al termine della gara Juve Stabia-Bari, da un video diffuso sulla pagina fb “Ultras e gradinata”, si denota che dei teppisti hanno lanciato bombe carte e fumogeni all’indirizzo del corteo dei tifosi baresi che lasciavano lo stadio “Menti” ma le Forze dell’Ordine hanno evitato il peggio e disperso i presunti tifosi locali e provocatori.

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