Da oggi fino all’11 febbraio, Milano ospiterà la Bit – Borsa Internazionale del Turismo, un appuntamento che per decenni è stato il fulcro della programmazione turistica per operatori e viaggiatori.
Tuttavia, il settore del turismo è cambiato radicalmente con l’avvento del web, e la Borsa internazionale dedicata al turismo ha dovuto affrontare una profonda trasformazione per restare rilevante in un mercato sempre più dinamico e digitalizzato., passando dal dominio dei tour operator all’era digitale.
Un tempo, la Bit rappresentava il cuore pulsante della programmazione turistica, con tour operator e agenzie di viaggio che si affidavano ai cataloghi cartacei per definire le loro offerte. Proprio per questo, la fiera si svolgeva a febbraio: un periodo strategico in cui i tour operator, terminato l’anno precedente, erano pronti a lanciare le nuove proposte per la stagione in corso.
L’ascesa del web, però, ha cambiato le regole del gioco.
Oggi, le prenotazioni online, le piattaforme digitali e il marketing data-driven permettono di pianificare e vendere pacchetti turistici con una flessibilità e una tempestività impensabili fino a qualche anno fa.
Questo ha reso meno strategico il modello tradizionale della Borsa internazionale del turismo, portando a un drastico ridimensionamento della sua importanza nel settore portando al sorpasso da parte del Ttg Travel Experience di Rimini per una questione di tempismo.
Mentre la Borsa internazionale del turismo cercava di adattarsi a questa rivoluzione digitale, il Ttg Travel Experience di Rimini ha saputo cogliere il cambiamento, imponendosi come il nuovo punto di riferimento per il mercato turistico B2B.
Il motivo? Il suo posizionamento temporale più vantaggioso: la fiera si tiene a ottobre, proprio alla fine della stagione estiva, quando gli operatori iniziano a pianificare strategie, marketing e innovazioni per l’anno successivo. Questo anticipo strategico ha reso il Ttg una tappa imprescindibile per chi lavora nel settore, sottraendo alla Borsa del turismo gran parte della sua centralità. Oggi, chi opera nel turismo ha bisogno di strumenti e strategie in tempo reale, senza dover attendere i cataloghi cartacei di un tempo. Per questo per la Bit Milano serve un nuovo ruolo nel turismo internazionale. Consapevole di questi cambiamenti, la Bit di Milano sta cercando di riposizionarsi, spostando il focus dalla semplice fiera commerciale a un evento più istituzionale e internazionale. Non più il luogo in cui si decidono le programmazioni annuali, ma una piattaforma di networking e confronto, dove il turismo incontra le istituzioni, gli investitori e le nuove tendenze globali. Per rispondere alle nuove esigenze del settore, la Bit sta puntando su eventi paralleli e su una maggiore attenzione ai mercati esteri, cercando di ritagliarsi un nuovo ruolo che vada oltre la classica esposizione fieristica.
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