Un 63enne salentino, amministratore di una società estrattiva, è stato denunciato per aver trasformato una cava in una vera e propria discarica.
Stando a quanto emerso dai controlli effettuati dai carabinieri forestali in collaborazione con la vigilanza ambientale, nella cava – che si estende per 3,60 ettari – erano stati sversati rifiuti fino al livellamento con il piano campagna, che raggiunge i 10 metri.
La cava si trova nel territorio di Lecce, al confine con quelli di Surbo e Trepuzzi. Al suo interno sono stati trovati scarti di demolizioni edili, fresato d’asfalto, legno, plastica e perfino lapidi funerarie dismesse.
Raggiunto l’orlo della cava, i rifiuti venivano spianati e livellati con pale meccaniche, così da nasconderli alla vista.
L’area di cava è costituita da due porzioni, di cui una ormai completamente riempita con materiali di risulta, mentre l’altra continuava ad essere “alimentata” con rifiuti.
L’intera cava è stata posta sotto sequestro mentre il titolare dell’attività estrattiva è stato denunciato per gestione di rifiuti non autorizzata ed esercizio abusivo di discarica di rifiuti speciali.



