Un uomo e due ragazze, di 18 e 14 anni, sono stati uccisi al villaggio di Logachevka, nella regione russa di Belgorod. Un ordigno esplosivo è stato sganciato, da un drone su un’autovettura, dalle forze armate ucraine. A riferirlo è il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, sul proprio canale Telegram. Poi ha aggiunto che l’area vicino a quella in cui sono stati uccisi era interdetta a causa dei combattimenti.
Una notte di attacchi
La notte scorsa le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con 77 droni di vario tipo, 56 dei quali sono stati abbattuti e altri 18 droni-esca sono caduti in zone aperte. Lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev. I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Kiev, Cherkasy, Chernihiv, Zhytomyr, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Dnipro e Odessa.
Le forze ucraine invece hanno lanciato un attacco con droni in Russia colpendo l’aeroporto militare di Primorsko-Akhtarsky nel territorio di Krasnodar. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze armate di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda.
«Sono stati confermati colpi ed esplosioni nella zona dell’obiettivo. È scoppiato un incendio. Le conseguenze dei danni sono in fase di chiarimento», si legge in un comunicato pubblicato sui social. I russi utilizzano questo aeroporto per lanciare i droni kamikaze Shahed su tutto il territorio ucraino, nonché per la manutenzione degli aerei impiegati nelle missioni nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, spiega Ukrainska Pravda.
«Continueranno gli attacchi contro le strutture coinvolte nel sostegno all’aggressione armata della Federazione Russa contro l’Ucraina e nel terrorizzare la popolazione civile», ha aggiunto lo Stato Maggiore.
I rinforzi, la Francia consegna a Kiev i primi caccia Mirage 2000
Consegnati i primi caccia Mirage 2000 dalla Francia all’Ucraina. Il Mirage 2000 sarà il secondo caccia di fabbricazione occidentale ad entrare nelle forze armate di Kiev dopo l’F-16. Il ministro francese delle Forze armate, Sébastien Lecornu, ha annunciato nei mesi scorsi su X che i Mirage 2000 per l’Ucraina saranno equipaggiati con sistemi elettronici di autodifesa e subiranno modifiche specifiche che consentiranno loro di condurre missioni aria-terra.
«Il primo di questi aerei è arrivato oggi in Ucraina», ha dichiarato il ministro Sebastien Lecornu su X, senza dire quanti ne siano stati consegnati. Dopo che la Francia ha aiutato ad addestrare i piloti ucraini negli ultimi mesi, «ora contribuiranno a difendere i cieli dell’Ucraina», ha aggiunto.
Lo scorso giugno, il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato che la Francia avrebbe trasferito all’Ucraina gli aerei Mirage 2000-5 e avrebbe addestrato i loro piloti ucraini nell’ambito della cooperazione militare con Kiev. Dei 26 Mirage 2000-5 di proprietà dell’aeronautica francese, sei sarebbero stati trasferiti all’Ucraina, secondo una relazione di bilancio pubblicata dalla Camera bassa dell’Assemblea nazionale francese. Il Ministero della Difesa francese non ha né smentito né confermato la cifra per motivi di sicurezza. I piloti e i meccanici ucraini sono stati addestrati nell’est della Francia all’uso dei jet.
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