SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Caso Almasri, l’assedio a Meloni delle opposizioni: «Fa la presidente del “coniglio”»

Nonostante nelle aule parlamentari di Camera e Senato si siano presentati due ministri: il titolare della giustizia, Carlo Nordio, e dell’interno, Matteo Piantedosi, per spiegare il comportamento del governo sul caso Almasri, gli strali delle opposizioni hanno avuto come bersaglio principale la premier Giorgia Meloni, ritenuta colpevole di «scappare dal Parlamento». Di più, due dei…
opposizioni patriota in fuga
(AP Photo/Gregorio Borgia - LaPresse)

Nonostante nelle aule parlamentari di Camera e Senato si siano presentati due ministri: il titolare della giustizia, Carlo Nordio, e dell’interno, Matteo Piantedosi, per spiegare il comportamento del governo sul caso Almasri, gli strali delle opposizioni hanno avuto come bersaglio principale la premier Giorgia Meloni, ritenuta colpevole di «scappare dal Parlamento». Di più, due dei maggiori leader dei partiti che sono all’opposizione del governo di centrodestra presieduto dalla leader di Fratelli d’Italia: Elly Schlein, segretaria del Pd, e Matteo Renzi, a capo di Italia viva, non hanno lesinato giudizi molto duri.

Le reazioni

«Altro che donna di ferro – ha detto l’ex premier – Meloni è un uomo di burro», prendendo in prestito una delle figure del romanzo di Pinocchio. Mentre la leader dem ha affermato che «la premier ha mandato i suoi ministri in Aula, un atteggiamento da presidente del coniglio, non del consiglio. Scappa dalle sue responsabilità».

Giudizi condivisi dagli altri interventi alla Camera come quelli del leader del Movimento 5Stelle, Giuseppe Conte, di Ettore Rosato, Maria Elena Boschi, Nicola Fratoianni e Riccardo Magi, tra gli altri, che hanno sottolineato l’assenza della premier e contestato il merito delle informative che «non chiariscono affatto gli interrogativi sulla vicenda». Stesso copione al Senato con Renzi, ma anche con gli altri rappresentanti a partire da Francesco Boccia, capogruppo del Pd, secondo cui «gli avvocati della premier – riferito a Nordio e Piantedosi – non hanno fatto un buon lavoro».

Mentre il pentastellato Riccardo Ricciardi ha bollato come «indegna la sedia vuota della presidente del consiglio». Parole al vetriolo con cui le opposizioni non mollano e promettono di dare ulteriore battaglia: giudicata l’informativa di Nordio e Piantedosi “insufficiente”, dai banchi di Pd, 5S, Avs, Iv e Azione è stata formalizzata la richiesta alla Camera che sia la presidente del Consiglio a riferire sul caso della scarcerazione e il rimpatrio in Libia del ricercato da parte della Corte penale internazionale Almasri.

ARGOMENTI

almasri
elly schlein
giorgia meloni
opposizione
politica
presidente del consiglio

CORRELATI

array(3) {
  [0]=>
  int(406182)
  [1]=>
  int(406003)
  [2]=>
  int(405817)
}

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!