Via libera, dalla Giunta comunale di Bari, al documento generale di indirizzo che individua gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza nell’ambito del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2025-2027.
Il documento – proposto dall’assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale Nicola Grasso – dovrà ora essere valutato dal Consiglio comunale, per poi tornare in Giunta per essere adottato entro il 30 marzo prossimo.
Il Piao, previsto dal legislatore come atto programmatico unitario dell’attività amministrativa dell’ente, è parte essenziale delle riforme della PA introdotte con il Pnrr. Il Comune di Bari considera la prevenzione della corruzione e trasparenza quali dimensioni di natura trasversale per la realizzazione degli obiettivi dell’ente, con particolare riferimento a quelli collegati al Pnrr/Pnc e alla gestione dei relativi fondi.
«Sin dall’inizio del mio mandato, grazie alla collaborazione della Giunta e del Consiglio comunale, stiamo mettendo in fila una serie di azioni che ci permetteranno di “mettere in sicurezza” l’amministrazione da possibili tentativi di corruzione in ogni fase o procedura, così da salvaguardare anche l’intenso lavoro che il Comune sta facendo nell’ambito dell’imponente programmazione di spesa di fondi comunitari di cui è beneficiario», afferma il sindaco di Bari, Vito Leccese. E così «ogni atto che punta a rafforzare gli anticorpi dell’amministrazione contro i possibili tentativi di corruzione dell’attività amministrativa ha per noi la priorità».
Per l’assessore Grasso «questo provvedimento ha l’obiettivo di prevenire ogni eventuale fattore di rischio di corruzione, soprattutto alla luce del procedimento in corso».
