«La sua vita, spezzata troppo presto, ci lascia tutti sgomenti». Lo afferma, in una nota, il vescovo di Molfetta, monsignor Domenico Cornacchia, in riferimento alla morte di Davide Farinola, 16enne che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto venerdì scorso.
La vittima era con un amico in sella a uno scooter che si è scontrato con un’auto guidata da un 19enne mentre viaggiava in via Terlizzi, alla periferia della città. Davide è morto al suo arrivo in ospedale.
«Possa questo tragico evento – scrive il vescovo – essere un richiamo per tutti noi, affinché la bellezza di ogni giorno non venga mai data per scontata e affinché la nostra vita, in ogni gesto e in ogni scelta, sia un atto di amore verso la vita stessa e verso gli altri».
L’adolescente non ha mai conosciuto il papà morto nel 2008 in un incidente avvenuto nella ditta per cui lavorava, la Truck center. «Non possiamo fare a meno di pensare anche al peso che questa famiglia porta – evidenzia monsignor Cornacchi ., dopo aver già vissuto, nel 2008, la dolorosa perdita di un padre e marito in un altra triste pagina di storia molfettese».
Il vescovo, poi, ricorda gli «altri due giovani e le loro famiglie che resteranno segnati dopo questo tragico evento», e conclude ricordando che «la strada, come la vita, è un cammino che richiede prudenza e consapevolezza».
L’autopsia sul corpo del 16enne
Intanto sul corpo del 16enne sarà eseguita l’autopsia. L’incarico sarà conferito domani alle 13 alla dottoressa Sara Sablone dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
A disporre gli esami è stata la Procura di Trani che, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, il 19enne che era alla guida dell’auto contro cui ha impattato lo scooter su cui viaggiava la vittima assieme a un coetaneo rimasto ferito.
Gli esiti dell’autopsia serviranno a chiarire la dinamica dell’incidente su cui sono al lavoro i carabinieri. Al momento, l’ipotesi più probabile è che a causare lo contro sia stata una manovra non consentita fatta da uno dei due mezzi coinvolti.