L’arrivo a Bari, con tanto di selfie “N’derr a la lanz”, e la gaffe social sulla traduzione dell’installazione “San Nicola proteggici da le rizz vacand”. L’interpretazione di Roberto Saviano, in Puglia per il suo spettacolo “Sanghenapule”, ha fatto il giro del web, tanto da costringere lo scrittore campano a correggersi su Instagram.
Il post social di Saviano
«San Nicola proteggici dai ricci vuoti (mi fanno notare) non dalle reti vacanti come avevo interpretato. Le reti per chi verrà a pescare a teatro si gonfieranno di storie e turbamenti. Troverà nel cuore delle spinose vicende succosa polpa. Questo spettacolo è per anime inquiete con il desiderio di non far seccare il proprio sangue nella consuetudine del tempo imposto. Darsi tempo a teatro, sedersi in palco o platea e sciogliere il proprio sangue, ribadire la volontà di vivere, vivere intensamente non asfissiati dalla compulsione del produrre, dagli imperativi di responsablità, dai verbi truci del giudizio, dal gorgoglio interno del senso di colpa. Sciogliere questi grumi.
Venire a teatro e sciogliere il sangue ascoltando l’avventurosa storia di San Gennaro, il santo terreno che accompagna nell’errore, che protegge tra gli sbagli e che ascolta le richieste straterrene di chi lo evoca. Vi aspettiamo in teatro venite pieni di reti per pescare. E troverete nelle storie ricci succosi», conclude ironicamente sui social.