Si giocherà domani pomeriggio alle 18 al “Via del Mare” la 22esima giornata di campionato che vede di fronte il Lecce all’Inter. La squadra di Simone Inzaghi ha ancora una partita in meno da giocare e un ruolino di tutto rispetto, avendo vinto 14 volte, pareggiato 5 e perso 1. I giallorossi proveranno il colpaccio contro una squadra attrezzata per vincere lo scudetto, che parte con i favori del pronostico un gradino sopra le dirette concorrenti. I nerazzurri arrivano a Lecce per continuare il loro percorso, anche se con un occhio alla questione Champions League. Prima del match, ha parlato Giampaolo nella consueta conferenza stampa pre-partita.
La preparazione
«Sono partite che si preparano da sole, dal punto di vista psicologico della concentrazione. Dobbiamo concedere il giusto, di fronte abbiamo un avversario che sa come prendersi quello che vuole. Noi abbiamo fatto il nostro in settimana, preparando la gara dal punto di vista tecnico. Serve coraggio e umiltà. Di fronte abbiamo un club di qualità, freddo e sicuro, uno dei top al mondo» ha detto presentando la gara. Tiene banco, ovviamente la questione Dorgu. Come ha visto il tecnico il laterale danese? «Questa settimana bene, la settimana scorsa un po’ distratto. È un ragazzo di 20 anni ed è normale. Ci sono i top club d’Europa su di lui».
I ruoli
A centrocampo, le chiavi se l’è prese, dopo l’infortunio di Rafia, Helgason. In questo momento è l’unico a svolgere quel ruolo. E in più per Giampaolo non ci sono altre alternative: «In questo momento abbiamo lui a fare quel ruolo. Coulibaly potrebbe fare i suoi ruoli, anche se a sua volta ha altre caratteristiche ancora. Tutte utili, è un ragazzo che assolve ai compiti offensivi e difensivi. Helgason è un giocatore diverso, come potrebbe essere Berisha o Marchwinski». E a proposito di Berisha, Giampaolo fa chiarezza sulle sue condizioni: «In questo momento si sta allenando a parte, per riatletizzarsi. È ai confini tra essere guarito e la paura di ricadere nell’infortunio. Conto di poterlo avere la settimana prossima. Veniva già da un infortunio, aveva avuto problemi, e già sapere che sta bene è importantissimo».
È recuperato Gallo, ed è una buona notizia. «È importante averlo recuperato, si è allenato gradualmente con la squadra. Lo abbiamo riportato dentro» ha detto gioendo per la notizia. In attacco Rebic sconterà un turno di squalifica. L’alternativa a Krstovic può essere Pierotti? «Pierotti può fare la prima punta, ma abbiamo anche Burnete. Il problema non è solo ricorrervi durante la partita, ma farli ruotare nei diversi ruoli». Domani Giampaolo giocherà la decima partita con il Lecce. «Le prestazioni negative non sono colpa dei ragazzi, i nostri adattamenti sono stati necessari. A Cagliari la sconfitta ha fatto male, sanguina ancora. Era una sconfitta evitabile, per come sono andate le cose. Fa parte del passato perché dobbiamo guardare avanti. Como non c’entra con noi, è di un’altra dimensione, seppur in quell’occasione abbiamo avuto tanti giocatori schierati in emergenza. Fa parte del percorso fisiologico di questa squadra», ha concluso.