Nelle scorse ore due ragazze di Pisa hanno denunciato alle forze dell’ordine di essere state aggredite da uno sconosciuto che, col volto coperto, le ha punte ai glutei con una siringa. Le autorità sono già alla ricerca del responsabile, tramite l’utilizzo di immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Non si tratta di un caso isolato: un episodio simile è avvenuto nell’autunno dello scorso anno.
Se in Italia è ancora considerata una stranezza, nel resto d’Europa è già diventato un fenomeno diffuso, chiamato “needle spiking” (puntura con ago) con le vittime che, nella maggior parte scelta a caso, vengono punte con una siringa da sconosciuti.
Nel frattempo nella città toscana è già nato un gruppo whatsapp con lo scopo di dare consigli per evitare di essere punti. Gli inquirenti però temono che il o i presunti colpevoli possano nascondersi proprio tra chi aderisce a questo tipo di gruppi.