La storia delle sue sofferenze, dopo essere stata raccontata da “L’Edicola” lo scorso 5 gennaio, ha fatto il giro d’Italia, finendo sui giornali di tutto il Paese ma adesso Rambo sta bene. Il meticcio di circa due anni e mezzo è custodito preso il “Dog-House” di Cassano delle Murge e attende di essere adottato da qualcuno che gli faccia dimenticare la brutta avventura di qualche settimana fa quando il suo padrone 57enne, un barese residente a Cassano, assieme al padre 78enne, lo hanno legato al parafango dell’auto, trascinandolo lungo la provinciale Cassano-Altamura.
Una tortura
Inspiegata e inspiegabile, che provocò all’animale profonde ferite alle zampe e uno stato di profondo malessere, conclusosi solo grazie all’intervento di una pattuglia della Polizia Locale. Ricoverato d’urgenza presso una clinica veterinaria, i sanitari riscontrarono gravi ferite lacero-contuse, tanto che fu necessario il ricovero dell’animale.
L’annuncio
I due autori del gesto sono stati denunciati per maltrattamenti e il Sindaco Davide Del Re ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile in un eventuale giudizio: «Il tempestivo intervento della Polizia Locale riafferma il nostro impegno incondizionato contro ogni forma di maltrattamento e violenza, una posizione che riflette la volontà di tutta l’amministrazione di proteggere i più vulnerabili e presidiare attivamente il nostro territorio». Rambo, intanto, prosegue il suo cammino di riabilitazione presso il canile comunale, curato dagli operatori.
