La funzionaria dell’Asl Bari Concetta “Conny” Sciannimanico lascia il carcere e, a due mesi dall’arresto avvenuto il 12 novembre 2024, passa ai domiciliari.
Sciannimanico è considerata parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, al falso e alla turbata libertà degli incanti.
La decisione è stata presa dal gip Giuseppe Ronzino nonostante il parere contrario della Procura (procuratore Roberto Rossi e pm Savina Toscani).
Sciannimanico (che è stata sospesa dall’Asl) sconterà la misura cautelare a casa dei genitori e non nella caserma dei carabinieri nella quale abitava con suo marito in un alloggio di servizio.
Le precedenti richieste di scarcerazione erano state finora respinte, in precedenza altri coindagati, come i colleghi della Asl Nicola Iacobellis e Nicola Sansolini, avevano già lasciato il carcere ed erano stati ristretti ai domiciliari.