Aumenta il numero delle vittime dell’attentato di ieri sera al mercatino di Natale a Magdeburgo in Germania. Cinque le persone che hanno perso la vita, tra cui un bambino. Più 200 i feriti di cui 41 in gravi condizioni. Arrestato l’attentatore che si è lanciato a folle corsa con la sua auto sui pedoni che stavano visitando il mercatino.
Attentatore è cittadino saudito
L’uomo che si è lanciato con la sua auto sulla folla al mercatino di Natale di Magdeburgo, sarebbe un cittadino dell’Arabia Saudita nato nel 1974. L’uomo, avrebbe noleggiato un’auto e l’avrebbe portata al mercatino di Natale. Secondo Welt sul sedile del passeggero è stato trovato un bagaglio. Non è chiaro se all’interno possa esserci un ordigno esplosivo. Le autorità non hanno ancora escluso questo scenario. La polizia sta anche verificando se il conducente abbia agito da solo. L’auto con cui l’aggressore si è lanciato tra la folla “almeno 400 metri sopra il mercatino di Natale” era ancora sul posto, ha detto un portavoce della polizia.
l cancelliere tedesco Scholz a Magdeburgo
Si è recato questa mattina sul luogo dell’attentato, il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Presenti la ministra dell’Interno Nancy Faeser e il ministro presidente della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff.
Il bilancio dell’attacco «è ancora più terribile di quanto avevamo potuto stimato ieri sera: 5 persone sono morte e oltre 200 ferite, molte delle quali gravemente». Lo ha detto il governatore del Land della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff, durante un punto stampa con il cancelliere Olaf Scholz.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha promesso di «agire contro chi semina odio. È importante che l’odio non danneggi la nostra capacità di convivenza», ha sottolineato il leader, citato dai media internazionali. Scholz ha quindi lanciato un appello all’unità del Paese.
Dopo Magdeburgo il ministro Piantedosi convoca un vertice di sicurezza per il Giubileo
In seguito all’attentato di ieri a Magdeburgo in mattinata si è riunito il Comitato di analisi strategica antiterrorismo italiano per valutare i profili di rischio in vista del Giubileo e delle prossime festività. Agli esiti della riunione il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha convocato i vertici degli apparati di sicurezza per fare un punto sulla situazione.
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