Il Comune di Taranto, insieme al ministero della Cultura e all’agenzia del Demanio, ha siglato ieri mattina un importante accordo di valorizzazione riguardante l’area di Torre D’Ayala, situata in viale Virgilio. Questo passo rappresenta un ulteriore tassello nella rigenerazione del patrimonio pubblico e nel rilancio urbanistico e culturale della città, in linea con le strategie di Ecosistema Taranto.
Verso i Giochi
L’area di Torre D’Ayala, già inclusa nel masterplan dei Giochi del Mediterraneo, ospiterà le due piscine olimpioniche dello stadio del nuoto, insieme ad un parco archeologico, spazi espositivi permanenti e temporanei e altre attività culturali e produttive, rendendola fruibile alla collettività e alle attività economiche locali.
Il progetto
L’accordo è frutto di un lavoro di mappatura e progettazione durato due anni, reso possibile grazie alla sinergia tra Comune, segretariato regionale del ministero della Cultura per la Puglia, agenzia del Demanio e Sovrintendenza. Il documento rappresenta un primo tassello di un piano più ampio che verrà formalizzato nei prossimi mesi, con l’obiettivo di rifunzionalizzare i beni pubblici e promuovere il rilancio urbanistico della città.
Il commento
«L’accordo di valorizzazione di Torre D’Ayala è solo il primo passo», spiega il sindaco Rinaldo Melucci. «Nel 2025 il Comune presenterà, in collaborazione col Demanio, un vero e proprio piano città che includerà ulteriori progetti per la rigenerazione e valorizzazione dei beni pubblici. Questa iniziativa sarà supportata da strumenti amministrativi che semplificheranno la partecipazione del settore privato, favorendo il rilancio economico e urbanistico della città». Concludendo, il sindaco ha aggiunto: «con questo accordo si avvia un nuovo corso per Taranto: la città continua a cambiare volto, con l’obiettivo di restituire alla comunità spazi pubblici di gran valore storico e culturale».