Le famiglie pugliesi spenderanno in media 160 euro in più, rispetto al 2023, per i pranzi e le cene delle festività natalizie. Ci sarà chi spenderà tra i 40 e i 70 euro ma anche chi arriverà a 300, con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno. Nel complesso, dunque, si acquisterà di meno in termini di quantità. A pesare è l’aumento dei prezzi di alcuni prodotti, soprattutto verdure e pesce.
È quanto rende noto Coldiretti Puglia spiegando che gli unici cibi che non hanno subito rincari sono l’olio extravergine di oliva, il pane e la pasta.
Il 55% dei pugliesi trascorrerà il Natale a casa «mentre il 33% sarà ospitato da parenti e amici – evidenzia l’associazione – il 7% invece andrà in un ristorante e solo il 5% deciderà all’ultimo momento».
Nel menù della vigilia non mancherà «il pesce, a Natale invece prevarrà la carne assieme a minestre, zuppe, pasta ripiena, cappelletti in brodo e pizze rustiche», continua Coldiretti.
I prodotti enogastronomici saranno impacchettati e regalati aiutando «l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola», conclude l’associazione.