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Nautica, giro d’affari di 6,6 mld per la componentistica europea

(Adnkronos) - Sempre più online, sempre più appassionante: il settore della nautica si mostra dinamico e competitivo, pronto a contribuire allo sviluppo dell’economia europea e italiana, puntando in particolare su accessoristica, componentistica e vendita online. Stando all’analisi 'Il mercato dell’accessoristica nautica e il trend dell’e-Commerce nel settore' realizzata da Cross Border Growth Capital per HiNelson,…

(Adnkronos) – Sempre più online, sempre più appassionante: il settore della nautica si mostra dinamico e competitivo, pronto a contribuire allo sviluppo dell’economia europea e italiana, puntando in particolare su accessoristica, componentistica e vendita online. Stando all’analisi ‘Il mercato dell’accessoristica nautica e il trend dell’e-Commerce nel settore’ realizzata da Cross Border Growth Capital per HiNelson, il comparto di accessori e componenti nautici infatti, nonostante una diminuzione di fatturato del 4,7% tra il 2019 e il 2020 dovuta alla curva pandemica, nel 2020 ha toccato quota 5,7 miliardi di euro e le attuali prospettive di crescita parlano di 6,6 miliardi di euro per il 2021 e di oltre 7 miliardi per il 2022.  

A chiudere il quadro per il prossimo futuro dell’accessoristica e componentistica nautica europea, un Cagr stimato al 5,9% per il quadriennio 2021-’25, con previsioni di fatturato di 8,3 miliardi di euro a fine periodo. Secondo il report – che fotografa un settore che coinvolge 32.000 operatori e 48 milioni di cittadini regolarmente praticanti attività ricreative legate alla nautica – la Francia guida la classifica dei Paesi europei a maggior mercato per componenti e accessoristica (32% del totale). Seguono Germania (18%) e Regno Unito (16%).  

L’Italia nella componentistica nautica s’impone come l’attore con la crescita più rapida (con un Cagr 2015-2020 del 6,7%) e le previsioni parlano di una decisa ripresa dopo la temporanea contrazione pandemica, che dovrebbe portare al miliardo di fatturato per il 2025, con un Cagr 2021-’25 al 6,1%, superiore alla media del continente. Il comparto degli accessori e componenti nautici ha inoltre beneficiato del trend globale di crescita dell’e-Commerce: il canale online è stato infatti consolidato dalla pandemia da Covid-19. Non a caso, a partire dal 2020 si stima che le vendite provenienti da canali online di componenti e accessori nautici ammontino al 9% sul totale in Europa.  

Dal Report emerge inoltre che il mercato europeo degli accessori e componenti nautici online ha così raggiunto i 521,2 milioni di euro nel 2020, mostrando un Cagr dell’11,1% negli ultimi cinque anni. Dati di crescita importanti, che, aggiunge Growth Capital, andranno con tutta probabilità a intensificarsi ulteriormente negli anni a venire, portando il valore complessivo delle vendite per e-Commerce del settore nautico ad attestarsi, per il 2025, al miliardo di euro (con un Cagr stimato del 13,9% sul quadriennio 2021-’25).  

Geograficamente parlando, la Francia è la realtà più sviluppata e rappresenta quasi il 40% dell’intero mercato europeo. Seguono la Germania (21%) e il Regno Unito (18%): questi tre Paesi dunque contano complessivamente circa l’80% del mercato degli accessori nautici online in Europa, restituendo un panorama relativamente concentrato. L’Italia, insieme alla Spagna, in questo contesto gioca un ruolo ancora marginale ma presenta prospettive di crescita più importanti. Il mercato online italiano degli accessori e componenti nautici potrebbe infatti triplicare il suo valore entro il 2025, crescendo a un solido Cagr stimato del 26,2% nei prossimi quattro anni, raggiungendo oltre 36 milioni di euro nel 2025. 

“Il panorama europeo della nautica online è relativamente concentrato, in quanto i soli Francia, Germania e Regno Unito detengono, insieme, l’80% del mercato e-commerce degli accessori” commenta Marco Meoni, Associate di Growth Capital. “La sfida per il settore in Italia – aggiunge Meoni- sarà dunque saper puntare sempre di più su competenze trasversali e digitali. Le previsioni, infatti, parlano di un valore dell’online che ha il potenziale di triplicare nei prossimi quattro anni. Come Growth Capital, continueremo a seguire con grande attenzione l’evoluzione di un settore così promettente, distintivo del Made in Italy e che ha tutte le caratteristiche per raggiungere risultati importanti online”.  

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