Bruciati dal freddo e conservati in congelatori privi di rilevatori di temperatura oppure invasi da parassiti.
Sono circa 200 i chili di alimenti – tra carne, pesce, riso e farina – sequestrati dai carabinieri del Nas di Taranto in un negozio del capoluogo ionico. Il titolare è stato denunciato.
Nell’attività commerciale è intervenuto il personale veterinario del Sian dell’Asl Taranto che ha disposto la distruzione degli alimenti rinvenuti. Il direttore del Sian, opportunamente informato, ha disposto la chiusura dell’attività alimentare fino all’eliminazione delle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate.
Nel corso di un’altra ispezione in un negozio etnico della provincia di Taranto, poi, i Nas hanno sequestrato circa 120 chili di carne bovina priva di indicazioni relative alla tracciabilità. Al titolare sono state contestate violazioni amministrative pari a 3.500 euro.