Via libera al passaggio dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dalla gestione del Policlinico a quella dell’Asl.
È quanto ha stabilito il Consiglio regionale della Puglia al termine di un’ora di dibattito: nascerà l’ente autonomo ospedaliero Giovanni XXIII.
Sul punto acceso il dibattito tra l’ex assessore alla Sanità e attuale consigliere regionale del Pd, Pierluigi Lopalco, e il consigliere regionale Fabio Romito.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel corso del suo intervento aveva lasciato «libertà di coscienza» ai consiglieri.
Bocciato un emendamento di Lopalco e approvato invece, quello trasversale presentato da Romito e dall’altro consigliere del Pd Francesco Paolicelli. Poi il voto trasversale di consiglieri di centrodestra e centrosinistra all’articolo 6 del disegno di legge sul Bilancio che recepisce il sub-emendamento Romito-Paolicelli: 31 i voti a favore dell’autonomia dell’ospedale pediatrico, quattro i contrari.
Nello specifico, con la norma approvata si disciplina che «fermo restando, con decorrenza dall’1 gennaio 2025, il trasferimento in via transitoria delle unità operative riferite alle discipline ospedaliere del plesso pediatrico ospedale Giovanni XXIII dall’azienda ospedaliera Policlinico di Bari, all’Azienda sanitaria locale di Bari – garantendo, ove necessario e a mezzo di protocolli d’intesa previsti dall’ordinamento, il permanere delle attività di didattica e ricerca svolte – è dato mandato alla giunta regionale di definire il percorso ottimale per la costituzione in ente ospedaliero autonomo con capacità attrattiva extra-regionale del plesso pediatrico Ospedale Giovanni XXIII di Bari».
