Si fa più grave il bilancio dell’incidente avvenuto nel pomeriggio del 16 dicembre nel tratto bergamasco della A4 tra gli svincoli di Cessalto e Noventa di Piave in direzione Milano: dopo il decesso della psicologa 26enne Chiara Moscardi, il giorno dopo è toccato al conducente 54enne dell’auto che ha urtato il tir che lo precedeva, Fausto Raffaele Conca, per le conseguenze dell’impatto, nonostante il ricovero al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo.
Secondo una ricostruzione diffusa da Autostrade Alto Adriatico e al vaglio delle forze dell’ordine, un furgoncino si trovava fermo a causa di un guasto nella corsia di emergenza quando, per cause in corso di accertamento, un mezzo pesante lo ha urtato lateralmente.
Un’auto ha poi urtato il mezzo pesante, subito dopo il primo impatto. La polizia stradale del distaccamento di Seriate si sta occupando di ricostruire la dinamica dei fatti. Forse all’origine del tamponamento una distrazione o un malore.
Intanto sono arrivati i primi messaggi di cordoglio all’indirizzo delle vittime da parte delle comunità di appartenenza: «A nome di tutta la Città di Venezia e mio personale voglio esprimere il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa di una giovane psicologa di soli 26 anni, dipendente della cooperativa Cosep che svolge per il Comune i servizi del Drop In, Stop and Go e New Way, per le persone più fragili. Purtroppo è stata coinvolta oggi in un incidente mortale in autostrada, mentre era in servizio»