La fiaccola olimpica dei giochi invernali di Milano-Cortina 2026 potrebbe accendere la speranza di continuare a governare la Puglia anche per i 50 consiglieri regionali attualmente in carica, gli assessori esterni e per il Presidente Michele Emiliano. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso del suo intervento di domenica scorsa al congresso della Lega a Milano, ha “confidato” ai suoi sostenitori di aver portato al tavolo del centrodestra (quindi in forma ufficiale) la possibilità di approvare un provvedimento di legge per posticipare, alla primavera del 2026, le elezioni regionali in programma il prossimo anno.
Le prospettive
Questo consentirebbe a Luca Zaia, governatore del Veneto, di poter inaugurare le olimpiadi invernali e il presidente del Veneto sembra gradire, visto che commenta dicendo che «se non cambia nulla, si apre uno scenario particolarissimo con i Comuni che vanno al voto nella primavera del 2026 – come ha stabilito una circolare della scorsa settimana del Ministero dell’interno – mentre il Veneto e le altre regioni andrebbero a votare nell’ottobre del 2025, con doppie spese elettorali e anche con il grande problema dell’affluenza al voto».
Se la proposta leghista fosse accolta, quindi, anche la Puglia e le altre regioni chiamate al voto nel prossimo autunno vedrebbero slittare le urne di alcuni mesi fino alla primavera successiva, consentendo agli attuali consiglieri di godere ancora della postazione istituzionale, così come farebbe scivolare le trattative per le candidature evitando la fretta di scegliere in tempi brevi.
Soprattutto, però, annotano molti osservatori, l’idea di Salvini sarebbe una soluzione “mediana” alla richiesta della Lega di candidare Zaia e con lui altri governatori per un terzo mandato, ipotesi che trova opposizione in FdI.