È entrato in vigore solo da due giorni, ma il nuovo Codice della strada ha già iniziato a sortire i primi effetti nel capoluogo pugliese. Nel weekend appena trascorso la polizia locale di Bari ha eseguito una serie di controlli ed elevato le prime sanzioni, la maggior parte delle quali per l’utilizzo del cellulare alla guida. In diverse occasioni ci sarebbe stato anche il ritiro della patente. I provvedimenti inoltre, con le nuove norme, «sono decisamente più pesanti e c’è anche il sequestro immediato della patente in caso di comportamenti scorretti alla guida», ricorda l’assessora del Comune di Bari con delega alla Polizia locale, Carla Palone. E l’inasprimento delle sanzioni riguarda soprattutto le violazioni citate: per l’uso del cellulare alla guida, ad esempio, la multa è stata portata a 250 euro e, in caso di recidiva, nelle situazioni più estreme si può arrivare anche a più di mille euro e alla decurtazione dei punti.
I controlli nel capoluogo
«Noi abbiamo fatto due giornate di formazione agli agenti – sottolinea l’assessora – Non è semplice spiegare quali sono le nuove norme del Codice della strada». I controlli, e le conseguenti sanzioni, hanno riguardato principalmente le zone più centrali della città, che nel weekend diventano punto di ritrovo per centinaia di cittadini e persone arrivate dai comuni limitrofi. Non ci sarà tolleranza da parte degli agenti, specie per chi si distrae al volante o guida in stato di ebbrezza. «La tolleranza c’è stata già nell’ultima settimana, perché sono giorni che stiamo informando tutti, o almeno ci abbiamo provato – afferma ancora Carla Palone – Anche quando facciamo dei semplici posti di blocco e non rileviamo nessuna sanzione amministrativa, comunque ci raccomandiamo circa l’uso del telefono o il consumo di alcol».
Strette sulla micromobilità
Le nuove regole contenute nel Codice voluto dal ministro Matteo Salvini mettono alle strette anche i proprietari di monopattini elettrici: le principali novità in materia di micromobilità riguardano l’obbligo della targa, dell’assicurazione e del casco per tutti gli utilizzatori, mentre finora era obbligatorio solo per i minori di 18 anni. La maggior parte delle sanzioni elevate nel capoluogo, infatti, hanno riguardato proprio questi ultimi due aspetti. «Stiamo facendo informazione anche su ciò – conclude Palone – Gli agenti stessi per strada ricordano l’esistenza di tali obblighi».
