Si è spento Costantino Perrucci, uno dei più grandi imprenditori vitivinicoli italiani. La sua scomparsa è una perdita inestimabile per Manduria e per tutto il settore vinicolo nazionale.
Nato nel 1931, Perrucci è stato un vero e proprio visionario. Negli anni ’60, quando le cantine sociali erano all’ordine del giorno, egli intuì il potenziale del Primitivo di Manduria e decise di investire in una cantina di proprietà, puntando sulla qualità e sull’unicità dei vini autoctoni.
Grazie alla sua lungimiranza e alla sua passione, Perrucci riuscì a trasformare una piccola realtà locale in un’azienda di fama internazionale. Le sue navi cisterne portavano il Primitivo di Manduria in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina.
L’eredità di Costantino Perrucci è viva nei suoi figli, che portano avanti l’azienda con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione. Grazie a loro, il nome Perrucci continua a essere sinonimo di qualità e eccellenza nel mondo del vino.