Sensibilizzare i produttori e i promotori di cultura pugliesi a dare il proprio contributo per incentivare la partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale della regione, proponendo un’agevolazione economica sul modello di quanto già previsto da alcuni teatri e cinema del territorio, basato su scontistiche o gratuità per le persone con disabilità e i loro accompagnatori.
È l’obiettivo dell’Appello pubblico per l’accessibilità della cultura, documento promosso dalla Regione Puglia su input del Garante dei diritti delle persone con disabilità d’intesa con l’assessorato regionale alla Cultura e con Puglia Culture.
La cultura, spiega l’assessora regionale Viviana Matrangola, «è un diritto universale, ma troppo spesso barriere architettoniche, sociali ed economiche impediscono alle persone con disabilità di vivere pienamente questo diritto. Come comunità – prosegue -, abbiamo il dovere morale e istituzionale di abbattere questi ostacoli, rendendo la cultura davvero accessibile a tutti».
L’invito è a tutti i soggetti, pubblici e privati, che producono o promuovono cultura in Puglia «a fare la loro parte» garantendo «agevolazioni economiche per gli eventi culturali», formando «il personale per accogliere al meglio le persone con disabilità e» ascoltando «le associazioni che ne rappresentano i bisogni», conclude Matrangola.
«Se ho voluto lanciare questo appello – dichiara Antonio Giampietro, Garante regionale per i diritti delle persone con disabilità – è perché ritengo che, accanto agli interventi socio-sanitari e all’abbattimento delle barriere architettoniche, vada fatto un lavoro di sensibilizzazione nei confronti degli stakeholders della cultura affinché i luoghi e le attività culturali possano essere accessibili, anche sotto il profilo economico, a tutte le persone con disabilità».