Ancora violenza a Barletta. La notte tra sabato e domenica scorsi, un ragazzo è stato aggredito da un gruppo di coetanei. Il giovane, che era in compagnia di alcuni amici, è stato prima preso di mira dal branco e poi picchiato. L’aggressione si è consumata in pochi minuti. L’intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato conseguenze peggiori. «Non è la prima volta che accadono cose simili in città – dicono i genitori che hanno sporto denuncia – servono più controlli, soprattutto nei weekend. Non possiamo vivere con la paura che i nostri figli siano in pericolo quando escono».
L’escalation
Questo, infatti, non è un episodio isolato. La Bat sta vivendo un’escalation di violenza che preoccupa residenti e istituzioni. Negli ultimi mesi si sono registrati numerosi casi di risse, atti vandalici e aggressioni tra adolescenti, spesso avvenuti nelle zone centrali delle città. L’ultimo risale a qualche settimana fa sempre a Barletta.
Basta poco
Un apprezzamento poco gradito, avrebbe fatto scoppiare una rissa fra un gruppo di ragazzi. Dopo qualche parola di troppo, la situazione sarebbe degenerata rapidamente, scatenando la violenza in pieno centro storico. L’allerta, insomma, resta alta in tutto il territorio. Durante una delle ultime riunioni tecniche di coordinamento delle forze di polizia, presiedute dal prefetto Silvana D’Agostino, sono stati definiti interventi mirati per arginare il fenomeno della delinquenza giovanile, potenziando servizi straordinari di controllo nelle ore serali e nei luoghi maggiormente sensibili.
Dal centro alle periferie
«Anche se questi episodi non sono propriamente ascrivibili a vere e proprie baby gang, come ribadito dal procuratore per i minori – aveva sottolineato in quell’occasione il prefetto – scuotono le comunità locali e rappresentano un elemento di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica».
La tensione, però, continua a farsi sentire. Anche nella zona 167 a Barletta, dove, le risse tra giovanissimi sono all’ordine del giorno, aggravando una situazione già segnata da vandalismi e furti.