Il consigliere Antonio Tutolo si prepara a trascorrere un’altra notte nell’aula consiliare della Regione Puglia, determinato a ottenere risposte sullo spostamento dei 27 milioni di euro destinati al completamento della strada provinciale 109 che collega Lucera a San Severo, in provincia di Foggia.
Al momento, oltre alla solidarietà dei consiglieri di “Per la Puglia” e dell’assessore Sebastiano Leo, e alla vicinanza di altri consiglieri regionali e di singoli cittadini, non sono giunti segnali che possano far interrompere la protesta cominciata oltre 24 ore fa.
“Mi chiedo – dice Tutolo – se questa mia richiesta di sapere dove siano finiti quei soldi, spariti dal Fondo per la crescita sostenibile nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, chi li abbia materialmente sottratti e perché, troverà mai una risposta».
«Chissà se qualcuno avrà il coraggio di spiegare cosa sia successo, magari sostenendo che sono stati spostati per qualche intervento più importante; in tal caso, non ci vedrei un grande problema. Certo, a quel punto, mostrerei quanti troppi interventi vergognosi sono stati inseriti nel documento».
«Ma soprattutto vorrei portare il responsabile su quella strada, la 109, per fargli provare sulla propria pelle ciò che provano da anni coloro che la percorrono: guidare al buio, con l’ansia di un incidente imminente, specie quando un camion ti viene incontro».
«Vorrei fargli capire cosa significa vivere con la costante paura del ‘non sai come ti va‘. E magari gli farei visitare i cimiteri, dove ci sono le tombe di chi ha perso la vita su quella strada, per fargli comprendere che le scelte politiche hanno un impatto diretto sulla vita e sulla morte delle persone».
«Perché se lì muore qualcun altro, sarà anche colpa sua».