Alle 11:03, come promesso ieri sul suo blog, Beppe Grillo ha diffuso un video per annunciare un «delicato messaggio».
Il video inizia con la sfilata di un carro funebre con alla guida il fondatore e garante del Movimento 5 stelle che, afferma dopo aver abbassato il finestrino, «si è trasformato in un partitino progressista con questi giochetti che non faceva neanche la Democrazia cristiana di vent’anni fa: io ti appoggio il candidato Pd alle regionali in Liguria ed Emilia e tu mi appoggi il “C’aggia fa’?” con l’autobus e la scorta in Campania. Questi giochetti qua non condivisi da voi che votate hanno trasformato questo partitino in niente», dice Grillo.
Il fondatore del Movimento confessa che «vedere questo simbolo che ha rappresentato sudore, cuore e coraggio per milioni di persone, vederlo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Ha ragione l’eletta in Sardegna [Alessandra Todde, ndr], che ha detto: “Me ne frego di Grillo, faccio un altro simbolo, andiamo avanti“», prosegue il garante pentastellato che poi invita i “dissidenti”: «Bene, coraggio: fatevi un altro simbolo, andate avanti».
Per Beppe Grillo «il Movimento è morto, stramorto, però è compostabile e l’humus non è morto. Oggi non c’è più il futuro». E rincara la dose: «Questo Movimento avrà un altro decorso meraviglioso che ci siate voi o no».
Dopo il voto dell’assemblea costituente, che di fatto ha messo in discussione il suo ruolo, che Grillo ha chiesto di ripetere, ora si rivolge agli iscritti: «Voi andate a votare se avete voglia sennò andate per funghi, cercate di prendere una bella decisione, io non mi offendo. Non vi conosco neanche più, quindi capisco la vostra decisione».
La votazione sarà ripetuta dal 5 all’8 dicembre.