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Brindisi, salta lo show di Calone. Lo sfogo social: «Sono stato truffato» – VIDEO

«Cari amici e fan pugliesi, mi trovo costretto a condividere con voi un episodio spiacevole forse il più spiacevole della mia carriera». È così che si apre la denuncia social di Marco Calone, cantante neomelodico campano, che ha accusato su Instagram un giovane organizzatore di eventi brindisino, Angelo Fontò, di averlo truffato.

«Cari amici e fan pugliesi, mi trovo costretto a condividere con voi un episodio spiacevole forse il più spiacevole della mia carriera». È così che si apre la denuncia social di Marco Calone, cantante neomelodico campano, che ha accusato su Instagram un giovane organizzatore di eventi brindisino, Angelo Fontò, di averlo truffato.

Marco, figlio d’arte di Franco Calone, che sui social si fa chiamare “vero guerriero”, venerdì sera si sarebbe dovuto esibire al Cinema Teatro Impero di Brindisi. Condizionale doveroso dal momento che l’esibizione non si è mai svolta.

La denuncia

«L’organizzatore dell’evento – ha spiegato Calone sui social – ha trattenuto i soldi dell’incasso e non ha rispettato gli accordi presi, ovvero, non ha pagato prima dell’esibizione come da contratto. Mi aveva fatto un bonifico di acconto della metà del mio cachet che poi è stato immediatamente annullato appena sono arrivato in teatro per le prove. Quindi mai ricevuto. Non potevo esibirmi senza ricevere il compenso da una persona che ha truffato me e la mia gente».

L’esibizione è quindi saltata, creando non poche tensioni all’esterno del teatro, come dichiarato da Calone e come mostrano evidentemente le sue stories.

I video virali

Nei video postati dal cantante, infatti, si vedono più persone inveire contro Fontò, chiedendo di restituirgli i soldi. «Questo – ha spiegato Calone in merito – ha causato tensione e disordini fuori dal teatro, con il mio pubblico, persone meravigliose, famiglie, bambini, donne e uomini, che hanno giustamente chiesto di riavere i soldi del biglietto pagato vista la mia mancata esibizione».

Il “mea culpa”

Fontò, titolare di “AF Organizzazioni”, ha poi rilasciato alcune dichiarazioni tramite le stories di Calone, addossandosi le colpe. «Ciò che è successo stasera – si sente – è stata colpa mia. È stata fatta una grandissima “cavolata”. Mi impegno, nel minor tempo possibile, a ridare i soldi a chi ha pagato». Nelle stories del cantante, che vanta più di 300mila followers su Instagram, poi, lo si vede discutere con Fontò. Il cantante ha poi postato un presunto screen di una storia che immortala Fontò (forse postata proprio da lui) che ritrae l’organizzatore di eventi con circa 600 euro in contanti tra le mani e una didascalia che recita «io mentre mi godo i soldi che ho truffato alla gente all’evento di Marco Calone».

La rabbia

Non è chiaro se la storia sia opera di un fotomontaggio ben riuscito o se, paradossalmente, a postarla sia stato proprio lo stesso Fontò. Ciò che è certo è la risonanza mediatica che questa storia ha scaturito dato che, sui principali social non si parla d’altro, senza contare la profonda delusione di una larga fetta di brindisini che avevano pagato per l’esibizione. La nostra redazione ha tentato di contattare Fontò per riportare la sua versione dei fatti, senza però ricevere alcuna risposta. L’imprenditore, nel settembre 2023, fu vittima di un singolare incendio doloso che distrusse la sua agenzia di pompe funebri.

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