Entro due giorni Raffaele Fitto dovrà dimettersi da ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr del Governo Meloni per assumere ufficialmente la carica di vice commissario europeo con deleghe alla Coesione e alle Riforme.
Quella di oggi a Bari, dunque, è stata l’ultima iniziativa pubblica accanto alla premier Giorgia Meloni in qualità di ministro, per la firma dell’accordo di Coesione con la Regione Puglia.
La presidente del Consiglio, a margine della firma, ha chiamato Fitto sul palco di Bari e, commossa, lo ha abbracciato.
Nel corso della firma per l’accordo, l’ultimo che mancava all’appello, la premier ha più volte citato il suo ministro, di origini pugliesi. «Sono orgogliosissima del lavoro che ha fatto come ministro e di quello che farà ora e particolarmente deve essere orgogliosa la Puglia che oggi esprime il vicepresidente esecutivo dell’Europa intera», ha detto la premier.
«Voglio ringraziare il ministro Raffaele Fitto – ha aggiunto – come ho fatto tante volte, oggi è l’ultimo accordo che firmiamo ed è probabilmente l’ultima iniziativa pubblica che faccio con lui come ministro del governo, entro due giorni dovrà rassegnare le sue dimissioni per assumere un incarico, che ci deve rendere orgogliosi come italiani tutti, di vicepresidente esecutivo della Commissione Ue con un portafoglio estremamente importante e competenze strategiche per territori come questo».
Il governatore pugliese Michele Emiliano, che ha accolto Fitto al suo arrivo nella sede del Consiglio regionale pugliese, si è detto convinto che «è stato aiutato nel conseguire questo prestigioso incarico da tutti i pugliesi. E dagli italiani ma anche dalla reputazione positiva della nostra terra».