Sono 3.339 le istanze di assunzione di lavoratori extracomunitari bloccate e revocate dai carabinieri per la Tutela del lavoro e della guardia di finanza di Salerno.
Le istanze erano state inoltrate da 142 aziende operanti prevalentemente nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’assistenza domestica.
Carabinieri e gdf hanno notificato alle Prefetture competenti, per il tramite del ministero dell’Interno, due provvedimenti emessi dalla Dda di Salerno in riferimento all’iter amministrativo disciplinato dai Decreti Flussi degli anni 2021, 2022, 2023 e 2024.
Dalle indagini è emerso che le aziende sarebbero state utilizzate da diverse organizzazioni criminali, operanti nel salernitano, già colpite a luglio scorso da provvedimenti cautelari personali per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e dal sequestro di oltre un milione di euro (in contanti) per la presentazione di false richieste di assunzione di manodopera di cittadini extracomunitari al fine di consentirne l’illecito ingresso in Italia.
Calderone: «Importante passa a garanzia della legalità»
Il blocco e la revoca delle istanze «sulla base di false richieste di assunzione di manodopera, è un passo importante di garanzia della legalità e un segnale molto chiaro alla criminalità organizzata», commenta la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, che ringrazia e si congratula con carabinieri e guardia di finanza «per il costante presidio di legalità».
Per Calderone «la certezza del diritto e la garanzia della correttezza nell’applicazione di qualsiasi misura e beneficio sono una priorità del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali». E assicura: «Continueremo a promuovere operazioni di trasparenza e di repressione dei comportamenti delittuosi, a tutela degli stessi lavoratori e per il contrasto al loro sfruttamento».