La firma del patto per i fondi di Coesione destinati alla Puglia, per complessivi 6,5 miliardi, slitta a domattina. E la sede della cerimonia potrebbe essere non il teatro Kursaal Santa Lucia ma il Petruzzelli di Bari. Al 90% ci saranno la premier Giorgia Meloni, che ha firmato di persona tutti gli altri accordi con le altre Regioni italiane, e il ministro uscente Raffaele Fitto.
Inizialmente, la firma e dunque l’arrivo dei fondi era prevista per l’inaugurazione del Festival delle Regioni, che si è tenuto nel capoluogo pugliese lo scorso 22 ottobre. Ma la premier aveva disertato l’appuntamento, il secondo in un anno dopo l’inaugurazione della Fiera del Levante 2024. Oltre ad Emiliano e Meloni, dovrebbe presenziare alla sottoscrizione del patto anche Raffaele Fitto, ministro e prossimo vicepresidente della Commissione europea.
Il commento
L’annuncio della firma era arrivato nelle scorse ore da parte del governatore pugliese a margine di una conferenza stampa sulla sanità a Bari. «Dei fondi Fsc – aveva annunciato il governatore Michele Emiliano – sono destinati alla sanità per quello che adesso mi ricordo, perché sono migliaia e migliaia di poste, soprattutto il rafforzamento dell’Oncologico di Bari. Ci sarà un allargamento della struttura. Saranno installati nuovi macchinari, in particolare la nuova Pet, perché l’oncologico di Bari non aveva la Pet. C’è poi ovviamente anche il Pnrr che ci sta consentendo di realizzare tante case della salute e gli appalti sono in corso. A breve ve ne daremo notizia e vi faremo vedere lo stato di avanzamento dei lavori».