Via libera, nella commissione Bilancio del Consiglio regionale della Puglia, ai due disegni di legge relativi al rendiconto generale dell’ente per l’esercizio finanziario 2023, compreso il rendiconto consolidato, e all’assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026.
Dalla Regione fanno sapere che, complessivamente, la manovra di assestamento ha un valore totale di 17,3 milioni di euro, di cui 12,2 milioni di euro di tagli alle spese, a cui si aggiungono altri 5,1 milioni di euro prelevati da spese impreviste.
I provvedimenti della seduta della commissione sono stati illustrati dall’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati, che ha evidenziato che il rendiconto generale della Regione Puglia «per l’esercizio finanziario 2023 espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese sul conto del Bilancio e del Patrimonio, le attività e le passività finanziarie e patrimoniali».
Sulla base della struttura e della quantità delle entrate viene confermato che il finanziamento del Servizio sanitario regionale «assorbe la maggior parte delle risorse».
Amati inoltre ha detto che emerge «una gestione amministrativa e politica equilibrata, con elementi di criticità». A tal proposito ha rilevato che il contributo richiesto alla Regione Puglia alla finanza pubblica per l’esercizio in corso è stato di oltre 39 milioni di euro che sarà incrementato negli esercizi successivi 2025-2027, fino a 280 milioni per l’esercizio finanziario 2025 che si innalzerà a oltre 1 miliardo di euro nel 2029.
Intanto oggi dopo la nomina di lunedì del nuovo presidente della Commissione bilancio Saverio Tammacco, è stato nominato anche il suo vice: si tratta del consigliere regionale del Pd Maurizio Bruno.