Otto persone rischiano il processo per presunti episodi di corruzione, peculato, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso e turbata libertà degli incanti in relazione agli appalti per la realizzazione dell’ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari.
La Procura di Bari he chiesto il rinvio a giudizio per l’ex dirigente della Protezione civile pugliese Mario Lerario, per l’ex funzionario Antonio Mercurio, per gli imprenditori Sigismondo Zema, Francesco Girardi, Vito Vincenzo Leo, Domenico Tancredi, Goffredo Nuzzo e Vito De Mitri.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore di Bari Roberto Rossi, riguarda il presunto giro di tangenti e appalti pilotati relativamente ad alcuni lavori collegati all’emergenza pandemica del 2020, tra cui la realizzazione dell’ospedale Covid in Fiera del Levante (il cui costo sarebbe aumentato da 9,5 a più di 21 milioni).
Lerario è già stato condannato in altre due vicende, sempre con l’accusa di aver ricevuto tangenti nel periodo in cui guidava la Protezione civile.
Stralciate le posizioni di Andrea Barili e Felice Spaccavento.
L’udienza preliminare si terrà il 12 marzo 2025 davanti al gup Nicola Bonante. La Regione Puglia e il ministero dell’Economia sono indicate come parti offese.