Sinner vs Baez
Alla Coppa Davis di Maiorca, Sinner ci arriva da numero uno del mondo nella classifica Atp. Due i precedenti fra l’italiano e l’argentino Baez nel circuito e fino ad ora l’azzurro non ha mai perso: 2-1 a Shanghai nel 2023 e soprattutto il netto 3-0 (6-0 6-1 6-3) all’Australian Open, Slam poi vinto da Sinner.
Sinner si fa avanti grazie a un buon servizio che gli permette di decidere il ritmo e l’intensità degli scambi, tanto che nel primo game l’argentino non va oltre il primo punto. L’impatto al match del numero 1 però non sembra impensierire Baez che risponde vincendo il secondo parziale. L’altoatesino però, nonostante qualche errore riesce a mettere l’avversario dove vuole e si porta sul 3-1.
A questo punto lo slancio del match è a favore di Sinner che mantiene il ritmo costante e costringe Baez all’errore in più occasioni e si impone col quarto game vinto. L’albiceleste però spara ancora qualche cartuccia e accorcia sul 4-2, ma non basta: Sinner, risale, allunga e vince il primo set con un netto 6-2.
Il secondo set è solo di marca azzurra: Sinner ripete il copione della prima parte di gara, imponendosi prima con un ottimo servizio e concedendo un solo punto a game nel 2-0 e nel 3-0.
Baez è perso: Sinner sfrutta break dopo break per non permettergli una qualsiasi risposta. L’altoatesino è tre mosse avanti a lui e si limita a gestire gli scambi e guadagna il quarto e quinto game, seppur quest’ultimo con qualche difficoltà: va sotto 15-40 e concede in tutto 4 palle break. Si giocano ben 18 punti con la prima di Jannik che sembra averlo abbandonato. Poi finalmente riesce a chiudere
La reazione dell’argentino è presente solo sul 5-1, ma si tratta di fuoco di paglia perché il numero uno ha l’opportunità di chiudere la gara col servizio a favore (6-1) e non perde l’occasione per guadagnare dunque il punto per l’Italia che si porta sul pari
Musetti vs Cerundolo
Musetti parte benissimo e mette pressione all’avversario argentino Cerundolo, portandosi subito sul 2-0 nonostante non riesca a sfruttare la prima palla break, sparando un dritto troppo potente dopo uno scambio prolungato: a salvarlo è un doppio fallo dell’avversario.
Cerundolo però non cede e riguadagna terreno portandosi prima sull’2-1 (sbaglia anche due tiri incrociati consecutivi, mandati abbondantemente in corridoio. Poi uno smash di Cerundolo si trasforma in due palle del controbreak) e subisce anche il 2-2. Musetti si ricompone e riguadagna il vantaggio, ma l’argentino non molla e riguadagna prima il 3 pari e si concede anche il vantaggio sul 3-4.
Il tennista azzurro quindi è costretto a inseguire, ma per fortuna anche l’argentino commette errori, mandando prima una palla lunga, poi una sulla rete. Infine un doppio fallo su servizio permette a Musetti di riagganciarlo sul 4-4. L’albiceleste però ingrana la marcia, mentre l’italiano non riesce a tenere ritmo e rispondere in modo appropriato, consentendo il contro break e il definitivo sorpasso (per la vittoria del set) all’avversario.
Il secondo set si apre con il vantaggio di Cerundolo (0-2) che fa correre alla grande l’avversario, svariando su tutto il fronte e fornendo diversi colpi. La risposta di Musetti arriva e conquista il 1-2: la prima battuta lo aiuta in due occasioni, poi ecco un rovescio troppo profondo e una palla in corridoio per il 30-30. Ai vantaggi l’italiano rimette il naso avanti, chiudendo con una seconda vincente.
Infine l’argentino torna al comando e domina sull’italiano che è visibilmente in difficoltà. Cerundolo rifili il l’1-6 senza troppe difficoltà. A giocare a favore dell’argentino ritmo e aggressività che non hanno dato all’avversario la possibilità di respirare